Poca certezza politica in Italia - La Germania ride dietro, intanto si perde il lavoro
Dietro a tutto il casino che abbiamo in questi giorni sulla politica, una cosa è più che certa, nulla di buono. Praticamente il caos in parlamento e poche certezze sul nuovo governo non fanno altro che alimentare ancora di più i dubbi di investitori internazionali se veramente il nostro paese è ancora capace di fare impresa oppure è da lasciare tutto li dove sta e vivere solo di turismo cinese e vedere come tutto il settore delle PMI viene eliminato.
E non hanno tutti i torti, in quanto in Italia per aprire uno stabilimento e poter investire nelle realtà locali devi fare i salti mortali passando da tutte le burocrazie peggiori in europa, quindi chi ha voglia veramente di andare dietro a uno Stato che non aiuta, che non incentiva in nessun modo lo sviluppo equo del territorio? A chi serve un paese che non può dare delle certezze?
In rete, ma anche in TV ci sono ancora giornalisti carichi e pronti a difendere una realtà e poi un altra. Ancora non credenti nel fatto che forse è finita e che bisogna a questo punto essere uniti, essere più decisi su che cosa fare in futuro perché allo stato attuale sono solo tante ma tante chicchere buttate da diverse bocche, di destra, centro, sinistra e così a 360 gradi per essere sinceri. Come sempre, da quanto ricordo la televisione si è sempre parlato molto ma fatto ancora meno, nessuno di questo si è stancato?
Ora che non ci sono più le elezioni in Italia, tutto si è messo in chiaro. Piano piano i vari impegni sono venuti a mancare, piano piano le voci da 10 sono diventate 8 poi 5 e poi 1 o anche zero. Sentiamo più parlare di
Agenzia Digitale per caso? Di riforme di qualche genere oppure una chiarezza sui fondi di vario genere? Sentiamo parlare di province ed il loro ruolo finale adesso.... ? Mi avete dato libertà ed ora posso fare quello che voglio per altri anni, suona un po così la situazione.
E non ci sono più le pubblicità su facebook di gruppi regionali oppure con volti dei nuovi politici, ma per ora vedo sempre di più
casino online, modi di come guadagnare soldi oppure come vincere un lavoro o premi costosi. Bhe, ad un certo punto della vita mi rendo conto che non esiste una differenza grande fra la politica, il casino o le vincite casuali, ci perdi solo tu caro cliente, caro italiano.
Ha funzionato in questo modo in Italia per troppo tempo, solo con le parole e tante frasi di pura demagogia, ma che in verità sono servite a che cosa? Dare un posto di lavoro sicuro a quelli che erano vicini ai soliti in cambio di voti e tante promesse a tutti?
Sapete, quelli che ci rimettono non solo loro, ieri su Corriere leggevo che solo un senatore prende circa 14 mila euro di reddito in un anno, che praticamente è l'importo di un operaio nel 2013 se pagato bene. E gli altri? Ovviamente molti di più soldi e benefici, quindi quelli che ci rimettono siamo noi con il nostro lavoro.
Ecco, la parola chiave del discorso in Italia si dovrebbe iniziare proprio in questo modo. Lavoro, una risorsa, un modo giusto per valorizzare ogni persona e dare finalmente ad una classe in difficoltà una dignità di persona che lavora. E questo non lo mettiamo come punto principale di ogni discorso? Ma con interventi veri, quelli che mettono nomi e cognomi di chi dovrebbe eseguire una serie di riforme, di precise considerazioni per questo paese e non per loro.
Ed intanto Italia piano piano sta diventando un grande buco isolato da tutti, investitori che non vedono un motivo ( uno eh!) di fare impresa in Italia con opportunità più interessanti verso Est Europa ( Polonia, Slovenia) o anche nella stessa Germania, che a nessun italiano piace tanto. Non c'è lo stato italiano, che molte volte tarda a dare risposte a tutte quelle domande che Noi cittadini vogliamo sapere, e manca una classe politica capace di manovrare un paese nel meglio delle possibilità.
Un qualche cosa di nuovo per una buona volta, che tanto peggio non credo che può andare questo stivale di Bel Paese!
